domenica 18 ottobre 2015

Etimologia della filosofia

Filosofia e una parola di origine sia greca che latina che significa amore per il sapere. I Milesi furono i primi filosofi e vennero chiamati cosi perchè provenivano appunto da Mileto. Erano anche detti filosofi da giardino e questo perchè amavano divulgare i propri saperi passeggiando. Questi sono: Talete, Anassimandro e Anassimene.
Nelle prime pagine della "Metafisica" (un' opera scritta da Aristotele), riassumendo le dottrine di questi pensatori, si afferma che costoro furono i primi filosofi proprio perché, affrontarono in termini razionali, senza quindi ricorrere ad una spiegazione mitica, il problema dell' ARCHE':principio che muove tutte le cose; cioè uno strumento attraverso il quale si poteva spiegare tutto: per Talete era l'acqua, per Anassimandro l'aria e per Anassimene il fuoco. Ma il racconto di Aristotele è più che altro una definizione ben precisa della filosofia, perché individua l'essenza del nuovo stile di pensiero non nell'originalità dei problemi ma nel metodo e nelle procedure utilizzate per arrivare ad una risposta. La filosofia ,quindi, inizia quando il pensiero diventa razionale;sia nel senso che cerca di seguire procedimenti logici, sia nel senso di trovare nella realtà prove a sostegno delle affermazione prodotte.
La storia della scuola filosofica di Mileto, oggi città della Turchia, e direttamente legata alla vicende politiche dell'Asia Minore tra il sesto e il quarto secolo a.C., dopo aver approfittato della posizione favorevole agli scambi commerciali, fino a conoscere un grande sviluppo civile e tecnologico; Mileto fu più volte distrutta durante le occupazioni Persiane e ciò segno la fine della prima scuola filosofica. Di Talete, nato circa nel 624 a.C. e morto nel 545 a.C. , non abbiamo nessuna notizia certa ma solo un grande numero di aneddoti, quasi sicuramente tutti frutto di un'invenzione. Talete è l'osservatore della natura il geniale inventore, il politico sempre impegnato nelle lotte contro i Persiani, e ancora geometra, astronomo e scrutatore del cielo; Talete pare non abbia scritto nulla, di Anassiamandro e Anassimene invece, rimane solo qualche piccolo frammento.

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