sabato 24 ottobre 2015

Chichibio di Giovanni Boccaccio (riassunto)

Neifile nella quarta novella della sesta giornata racconta che un giorno a Pretola, Currado Gianfigliazzi nobile e generoso cittadino, uccise una gru e la portò al suo cuoco chiacchierone chiamato Chichibio dicendogli di arrostirla per la sera.
Mentre la cuoceva,una ragazza ne sentì il profumo e gliene chiese una coscia. Chichibio, innamorato di quest'ultima gliela diede. Ma quando poi la gru fu servita, Currado accortosi che mancava una coscia, fece chiamare il cuoco che gli disse con sicurezza che le gru hanno una sola gamba. Cos' per evitare parole inutili in presenza di un ospite, il signore rimandò il tutto al mattino seguente dicendo a Chichibio che gli avrebbe dovuto dimostrare che diceva il vero.
Sorto il sole partirono a cavallo e si recarono ad un fiume; qui Chichibio  fece notare al suo padrone come le gru (siccome stavano su una sola zampa) avessero una sola coscia, ma Currado si avvicinò agli animali e questi spaventati poggiarono anche l'altra zampa a terra. A quel punto il nostro simpatico cuoco disse che il giorno prima nessuno aveva spaventato le gru e quindi non avevano tirato fuori l'altra zampa. A queste parole Currado rise e i due fecero pace.

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